Esplorazione approfondita del ruolo della proteina C-reattiva (CRP)

03-04-2024

La proteina C-reattiva (CRP) è un importante biomarcatore che svolge un ruolo cruciale nella risposta immunitaria all’infiammazione nel corpo. Negli ultimi anni c’è stato un crescente interesse per la comprensione delle funzioni e dei meccanismi della CRP in vari processi fisiologici e patologici. Questo articolo mira a fornire una panoramica completa delle attuali conoscenze relative al ruolo della CRP.

1.Danno tissutale e trauma chirurgico

Fattori come infezioni virali o batteriche, ischemia e deposizione di complessi immunitari possono portare a danni ai tessuti. Durante la fase acuta del danno tissutale, la PCR aumenta significativamente come marcatore non specifico. Il monitoraggio dinamico della PCR dopo l'intervento chirurgico può essere utilizzato per valutare le infezioni e le complicanze postoperatorie. Se il livello di PCR rimane elevato dopo 5-7 giorni, ciò suggerisce la possibilità di infezione o tromboembolia.

2.Discriminare le infezioni batteriche da quelle virali

È stato dimostrato che la CRP è utile nel differenziare le infezioni batteriche da quelle virali. Nelle infezioni batteriche, i livelli di CRP aumentano significativamente e il grado di aumento è correlato alla gravità dell’infezione. Durante la fase acuta dell’infezione batterica, i livelli di CRP sono significativamente elevati. Nelle infezioni virali, la PCR non aumenta o aumenta solo leggermente.

3.Monitoraggio del rigetto del trapianto d'organo

Entro 3 giorni dal trapianto d’organo, i livelli di PCR aumentano e poi iniziano a diminuire. Se la concentrazione non diminuisce, suggerisce la presenza di rigetto precoce.

4.Fattore di rischio per malattie cardiovascolari

L'utilizzo del metodo altamente sensibile potenziato con lattice per rilevare basse concentrazioni di CRP, noto anche come CRP ad alta sensibilità (hs-CRP), può essere utilizzato come fattore di rischio per valutare il rischio di malattia coronarica e infarto del miocardio. Gli individui con livelli elevati di hs-CRP hanno una maggiore probabilità di sperimentare un ictus acuto rispetto agli individui sani. Regolari test hs-CRP possono aiutare a rilevare precocemente potenziali rischi di malattie cardiovascolari. La PCR inizia ad aumentare entro poche ore dalla comparsa del dolore cardiovascolare, raggiunge il suo picco in 3-4 giorni e ritorna normale dopo 7-10 giorni quando anche i livelli di CK-MB sono tornati alla normalità.

5.Valutazione della gravità della pancreatite

La PCR ha un'elevata sensibilità per la pancreatite acuta necrotizzante.

In conclusione, il ruolo della proteina C-reattiva si estende oltre la sua tradizionale associazione con l’infiammazione. Grazie al suo coinvolgimento in molteplici processi fisiologici e patologici, la CRP è diventata un promettente biomarcatore per la diagnosi, la prognosi e l’intervento terapeutico della malattia. WIZ ha sviluppato ilKit per il test della proteina C-reattiva(Saggio immunocromatografico a fluorescenza). Se desideri saperne di più sul nostro prodotto, contatta il nostro team di vendita!

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